Stagni di Oristano

Gli stagni della provincia di Oristano meritano un’attenzione particolare; essi sono inclusi, in base alla convenzione di Ramsar, tra le zone umide di importanza internazionale.

Per gli appassionati naturalisti A? consigliata una visita ai vicini stagni del Sinis (Mistras, Cabras e Sale Porcus) e di Pauli Maiori.

Sono numerose le specie faunistiche che A? possibile avvistare nei vari stagni. Tra i piA? comuni: airone, garzetta, cormorano, germano, folaga, pollo sultano, il raro gobbo rugginoso ed il bellissimo fenicottero rosa.

Convenzione di Ramsar

A? una convenzione relativa alle zone umide di importanza internazionale. Fu firmata in Iran il 2 febbraio 1971. Fino a quel momento queste aree erano considerate insalubri e di conseguenza venivano distrutte.
In realtà, le zone umide hanno un’importanza primaria per la vita di flora e fauna caratteristiche di questo habitat. Stagni e lagune rappresentano, infatti, gli ambienti fondamentali per gli uccelli acquatici migratori.

Stagni di Cabras e Mar’e Pauli

In Sardegna, le zone incluse nella convenzione di Ramsar sono otto; sei di queste si trovano nella provincia di Oristano. Esse sono:

Stagno di Mistras

Stagno di Pauli Maiori

Stagno di Sale Porcus

Stagno di S’Ena Arrubia

Stagni di San Giovanni, Marceddì e Corru s’Ittiri

La riserva naturale di Turr’e Seu era tra un’ex oasi gestita dal WWF. A? consigliabile una passeggiata tra l’incontaminata flora della macchia mediterranea.